CAGLIARI. Si partirà domani da Nuoro con il tema della visibilità intorno al quale ruoteranno 27 iniziative che precedono il Sardegna Pride che torna a Cagliari (dopo la tappa dell’anno scorso a Sassari) il 7 luglio. È la settima edizione della Queeresima, il progetto creato e coordinato dall’associazione Arc Onlus di Cagliari presentata questa mattina. Tra le novità di quest’anno la partecipazione della chiesa Evangelica Battista di Cagliari e il coinvolgimento della città di Nuoro.

“Quest’anno il tema è la visibilità e quindi abbiamo deciso di partire da Nuoro perché la città non è mai stata coinvolta negli anni precedenti” ha spiegato Carlo Dejana, presidente dell’Arc, “è importante tentare di fare cultura, è uno strumento per tentare di far rete non solo con le istituzioni, ma con decine di associazioni, enti e singoli che operano sul territorio”. “Sono iniziative importanti che toccano tutti gli ambiti della cultura”, ha precisato l’assessore comunale Paolo Frau, “dobbiamo lavorare tutti perché tutte le iniziative abbiano il successo e il rilievo che meritano come la manifestazione finale”.  “I diritti piano piano stanno emergendo ma c’è ancora l’omofobia”, ha aggiunto Carlo Cotza dell’Arc, “non è solo la violenza fisica; ma ci sono tante forme di discriminazione, soprattutto in alcuni sistemi molto codificati: scuola, famiglia e lavoro”.