In Sardegna

Sanità, i sindaci del Sulcis autoconvocati a Cagliari: "Vergogna, sbattuti fuori dall'assessorato"

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CAGLIARI. Dopo aver chiesto un incontro istituzionale all'assessore alla Sanità Luigi Arru non hanno ricevuto risposta. Così i sindaci del Sulcis hanno deciso di autoconvocarsi in via Roma, a Cagliari, sotto il palazzo dove si decidono le sorti della sanità sarda, per capire qual è il destino dei pazienti del territorio. Qui la brutta sorpresa: non sono stati accolti e, anzi: "Ci hanno gentilmente sbattuti fuori dalla sala d'aspetto", è la denuncia di Marco Antonio Piras, primo cittadini di Tratalias. "Una vergogna, non era mai successo", spiega mentre indossa la fascia tricolore, con i colleghi, sul marciapiede.

Dopo l'incidente diplomatico i sindaci sono saliti negli uffici dell'assessore. Che in serata ha spiegato: "Non abbiamo abbandonato il Sulcis, né tanto meno cacciato i sindaci. Appena ho appreso della presenza dei primi cittadini sotto la sede dell’assessorato, mi sono reso disponibile per incontrarli, anche se la loro è stata una visita improvvisata e un incontro con loro e i vertici dell’Ats era già convocato per la prossima settimana.  Io e il direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, insieme con la direttrice della Assl di Carbonia, Maddalena Giua, andremo nel Sulcis la settimana prossima e vedremo punto per punto quanto da voi segnalato per trovarvi rimedio, laddove possibile”, ha concluso Arru.