IL PROGETTO. Sant’Antioco avrà il suo teatro e centro congressi, moderno, polifunzionale, dedicato alla cultura e alle varie espressioni artistiche. Nascerà nell’ex mercato civico e si accompagnerà alla riqualificazione del corso Vittorio Emanuele. Un progetto che può contare su un finanziamento di ben 2 milioni di euro derivanti dal Fondo di sviluppo delle isole minori – annualità 2008-2009. "Nello specifico - spiega nel dettaglio una nota del Comune - si tratta delle risorse che la precedente amministrazione aveva ottenuto per la riqualificazione del cineteatro Savoia e che rischiavano di andare perdute, considerata l’impossibilità, per ragioni tecnico-giuridiche, di portare avanti l’acquisto del Savoia".
Per non farsi sfuggire il finanziamento, visto che la presidenza del Consiglio dei ministri ne aveva annunciato la revoca, l'attuale Giunta comunale ha percorso un’altra strada: "Preso atto dell’assenza delle condizioni per l’acquisto del teatro Savoia e per la sua ristrutturazione – spiega il sindaco Ignazio Locci – abbiamo proposto alla presidenza del Consiglio dei Ministri un progetto alternativo ma sempre affine agli obiettivi legati al finanziamento. Proposta che è stata accolta. Adesso si tratta di dare il massimo e di portare avanti il cronoprogramma: immediato avvio della fattibilità progettuale e affidamento della progettazione entro il 2018 con lo scopo di andare in appalto per l’esecuzione dell’opera nel 2019".
"L’intervento – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Garau – prevede la realizzazione del teatro comunale e centro congressi dove è attualmente ubicato l’ex mercato civico. E dunque attraverso la demolizione del fabbricato, non appropriato alla funzione futura se non attraverso opere di adeguamento e recupero molto onerose. Il nuovo teatro avrà una superficie coperta di 500 mq e, in prossimità dell’ingresso, sorgerà una piazza che lo collegherà con il corso Vittorio Emanuele, anche grazie a una copertura in acciaio e vetro che partirà dalla nuova piazza e andrà ad “avvolgere” tutto il Corso, creando così un elemento unico fino al teatro".