CAGLIARI. È morto Nando Monello, pioniere dell’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole della città e dell’isola Sardegna. Originario di Avola, in provincia di Siracusa, Monello (all’anagrafe Venerando) aveva 93 anni. A lui si deve l’apertura della sede Isef di Cagliari, che per quasi trent’anni – dal 1976 al 2002 – ha consentito a quasi duemila corsisti di diventare docenti di educazione fisica.
Giunto nell’Isola durante la seconda guerra mondiale, dopo il congedo iniziò a insegnare in alcune scuole di Cagliari, perché in possesso del patentino, preso in precedenza a Roma. Nel 1958 l’Isef (Istituto superiore di educazione fisica) venne per legge parificato a un corso universitario, diventando un’opportunità di studio e lavoro per migliaia di sportivi italiani. Monello lottò a lungo affinché venisse aperta una sede Isef anche in Sardegna, per evitare che decine di studenti isolani fossero costretti a varcare il mare per poter studiare. Così, dopo anni di mediazioni e proteste, nel 1976 partì il primo corso Isef nella sede di via dei Colombi a Cagliari, chiusa nel 2002 dopo l’istituzione del corso universitario di Scienze motorie.
