OLBIA. "Non ne sapevamo nulla, ci sentiamo traditi". Così il direttivo della sezione Lida (Lega italiana dei diritti animali) di Olbia commenta l'arresto di uno dei custodi del rifugio. Proprio lì, nell'alloggio a lui riservato, i poliziotti avevano trovato armi e "canne per pistola, cartucce e un detonatore con esplosivo". Uno shock per i responsabili dell'associazione, che tra l'altro è la stessa da tempo sostenuta dalla showgirl sarda Elisabetta Canalis, molto attiva nella solidarietà per gli animali abbandonati. Il direttivo Lida però precisa la sua totale estraneità nella vicenda dell'arresto: "Dopo tanti anni è arrivata questa sorpresa che noi non potevamo nemmeno immaginare. Il nostro collaboratore ha sempre goduto della nostra totale fiducia, teniamo a sottolineare che ha svolto le sue mansioni, compresa quella di guardiano notturno, in maniera integerrima e nel massimo rispetto nei confronti di tutti gli animali ospiti all’interno della struttura".