CAGLIARI. Bonificare i siti industriali dismessi e ripristinare le tutele per le persone che lavorano a contatto con l'amianto. Una battaglia comune, quella intrapresa dalla Cgil regionale e dall'Associazione nazionale esposti amianto. “Serve una messa in sicurezza urgente del territorio - spiega il segretario regionale della Cgil Michele Carrus - occorre riqualificare tutte le aree industriali nelle quali sia documentabile la contaminazione di amianto. Un passaggio fondamentale per riuscire a individuare anche i responsabili del disastro ambientale”.
I DATI. In Sardegna le strutture pubbliche realizzate con componenti di amianto sono in tutto 1101, tra cui 319 scuole, 60 strutture sanitarie e caserme, 147 impianti industriali, 79 uffici postali, 2019 comuni, 147 impianti industriali, 600 altri siti di varia natura. Delle complessive 190 mila tonnellate di amianto in tutto stimate ne restano ancora 169 mila.