ARBUS. La rivolta è partita da una decina di detenuti, che hanno minacciato gli agenti di polizia penitenziaria e cercato di coinvolgere tutti gli altri. Si sono vissute lunghe ore di tensione ieri nella colonia penale di Is Arenas. La protesta è scoppiata intorno alle 16,30: "Era chiaramente organizzata", denuncia il coordinatore della Fp Cgil della polizia penitenziaria Sandro Atzeni. Che racconta: "Una decina di detenuti, tra i quali quattro tra i più facinorosi, hanno iniziato a sbattere con violenza i blindati delle camere e a inveire contro il personale in servizio minacciando una rivolta. Glia genti hanno cercato insistentemente di riportare l’ordine ma il gruppo dei promotori continuava a minacciare le unità presenti con urla e gesta minacciose spintonandole e vessandole con ogni sorta di insulto". La situazione è tornata alla normalità solo dopo estenuanti trattative.
Una situazione di tensione che preoccupa, "anche in relazione all'atteggiamento assunto da molti detenuti”, aggiunge Atzeni. In quella sezione il regolamento di detenzione prevede molti momenti di libertà, quindi il contatto con gli agenti è più frequente. La FP Cgil chiede agli Uffici Dipartimentali "urgenti provvedimenti a tutela dei poliziotti penitenziari che lavorano nella casa di reclusione e della stessa vivibilità nella struttura detentiva".
