Seguici anche sul nostro canale Whatsapp
CAGLIARI. Durante la serata-evento del Premio Donna di Scienza 2025, ospitata martedì 11 novembre al Centro comunale d’Arte e Cultura “ExMa” di via San Lucifero, è stata Eleonora Lai, oncologa e dirigente medica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, a ricevere il Premio Donna di scienza Giovane.
L’assessora alle Pari opportunità del Comune di Cagliari Giulia Andreozzi sostiene che “è una iniziativa importante che ha il grande merito di porre l’attenzione e valorizzare gli sforzi e gli imprescindibili contributi offerti dalle donne in ambito scientifico”. Il futuro della ricerca scientifica sarda parla anche al femminile.
Il riconoscimento è arrivato con una motivazione che non lascia spazio ad interpretazioni e che racconta molto del suo percorso: “Per la ricerca scientifica e l’attività clinica svolta in età ancora giovane in una disciplina come l’Oncologia medica, con particolare attenzione alle terapie innovative e all’accesso precoce ai farmaci di nuova concezione, rendendoli disponibili ai pazienti sardi e per l’impegno a voler contribuire al benessere della popolazione sarda migliorando l’outcome dei pazienti oncologici.”
A consegnarle il premio è stata Giulia Andreozzi, assessora alle Pari opportunità del Comune di Cagliari, che ha sottolineato l’importanza di iniziative capaci di valorizzare il ruolo delle donne nella scienza, ancora oggi un “campo a prevalenza maschile”.
“Dobbiamo fare la nostra parte – dice l’esponente della Giunta Zedda – per favorire la conciliazione tra vita e lavoro e mostrare alle nuove generazioni, soprattutto alle bambine, che la scienza è alla portata di tutte e tutti.”
Il Premio Donna di scienza Giovane prevede una pergamena e un premio in denaro di 1.000 euro, finanziato dal Servizio Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità del Comune di Cagliari.
Oltre alla giovane oncologa cagliaritana, il Premio Donna di scienza 2025 è andato a Francesca Palumbo, professoressa associata di Ingegneria elettronica all’Università di Cagliari; il Premio Donna di scienza Scuola è stato invece assegnato a Elisabetta Siddi, docente in distacco presso l’Ufficio scolastico regionale.
Menzioni speciali sono state conferite a Veronica Malavasi, docente universitaria con laurea specialistica in Scienze naturali, Loredana Onidi, specializzata in Microbiologia e virologia mediche, attualmente docente di ruolo al Liceo “B. R. Motzo” di Quartu Sant’Elena, e Lorena Lorefice, dirigente medico di Neurologia nel Centro regionale Sclerosi multipla del presidio ospedaliero “Binaghi” della ASL Cagliari.











