PULA. Carta di identità elettronica anche per i meno abbienti. Il Comune di Pula prosegue nel suo impegno volto a limitare le difficoltà gravanti sulla comunità stanziando 5 mila euro di bilancio comunale per garantire a tutti i cittadini il possesso della nuova carta d'identità elettronica. A partire dall'1 aprile, i cittadini con reddito Isee compreso tra 0 e 8 mila euro, residenti a Pula da almeno 24 mesi concorreranno al pagamento dei costi di rilascio della Cie limitatamente ai diritti di segreteria e al diritto fisso per un totale di 5,42 euro: non dovranno dunque pagare il ristoro delle spese di gestione sostenute dallo Stato pari a 16,79 euro.
Sulla base del numero presunto dei nuclei familiari con reddito Isee inferiore o pari ad euro 8 mila, desunto dall’incrocio dei dati degli archivi del servizio politiche sociali e dei dati dell’anagrafe, l'esenzione dovrebbe coinvolgere un numero presunto di circa 300 persone all’anno.
La sindaca Carla Medau precisa che - avendo già l'amministrazione ottenuto l’autorizzazione da parte del Centro nazionale e regionale trapianti - presso gli uffici comunali sarà possibile registrare il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti in caso di morte. “Riteniamo sia un importante segnale di civiltà - spiega la sindaca - questo è un altro passo nella direzione di riconoscere maggiore equità e attenzione nei confronti della famiglie pulesi meno garantite”.