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CAGLIARI. La brigata della cooperativa “Buoni e cattivi”, partita da Cagliari, ha cucinato pane frattau a Parigi alla cena ufficiale dell'Unesco "Work Inclusion: talents and skills in Italian cuisine”, dedicata al valore del lavoro come strumento di inclusione. L'occasione è arrivata nell’ambito dell'evento per la candidatura della cucina italiana a Patrimonio immateriale dell’Umanità.
“Buoni e Cattivi", nata dall’intuizione di Domus de Luna di integrare il suo impegno nel carcere Minorile e nelle comunità con un percorso per il dopo, è stata infatti tra le realtà chiamate a rappresentare l’Italia in un evento internazionale che ha unito cucina, solidarietà e valorizzazione delle competenze di chi trova nel lavoro un’occasione di riscatto.
Il piatto simbolo della tradizione sarda è stato preparato con cura e servito con professionalità e passione. In sala, il team di servizio – Alessio, Floriana, Gianluca, Matteo e Valentina - ha accolto i delegati internazionali con il calore e l’ospitalità che da sempre contraddistinguono il progetto Buoni e Cattivi.
“Sono stati due giorni intensi e ricchi di emozioni – raccontano i ragazzi e le ragazze della brigata - Tra visite alle bellezze di Parigi, incontri con cooperative e realtà sociali provenienti da tutta Italia e momenti di condivisione attorno al cibo, abbiamo vissuto un’esperienza fatta di orgoglio, scoperta e relazioni, che ancora una volta dimostra come la tavola può essere un luogo di incontro, riscatto e umanità”.
“Celebriamo l'eccellenza dei talenti e delle competenze nella cucina italiana – ha detto Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità visitando la cucina e incontrando la brigata sarda - e condividiamo un momento importante per valorizzare uno dei simboli più autentici del nostro Paese, un linguaggio universale che racconta le persone, i territori e i valori che ci contraddistinguono: passione, creatività e accoglienza. Ringrazio le associazioni venute a Parigi, i lavoratori e le famiglie, gli educatori e i volontari che hanno reso possibile la serata, che non è stata semplicemente una cena, ma il simbolo di ciò che possiamo raggiungere insieme: bellezza, condivisione e amicizia”.
Recentemente l’impresa sociale “Buoni e cattivi” ha conquistato il riconoscimento dei due Gamberi nella Guida del Gambero Rosso, confermando la qualità e il valore del lavoro.
Ugo Bressanello, presidente dell’impresa sociale Domus de Luna commenta: “Essere a Parigi, in un contesto come quello dell’UNESCO, rappresentando l’Italia e il nostro modo di intendere il lavoro e la cucina, è stato un momento di grande orgoglio. È la dimostrazione che l’eccellenza può nascere anche da percorsi di fragilità, quando dietro ci sono impegno, formazione e fiducia.”