In Sardegna

Cagliari, voti alti in cambio di sesso: condannato a 10 anni il professore sardo

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CAGLIARI. Dovrà scontare 10 anni di reclusione per i reati di concussione e violenza sessuale il professore cagliaritano che costringeva alcune alunne a prestazioni sessuali. La vicenda risale agli anni tra il 2004 e il 2009, quando Marcello Melis - docente di matematica e fisica - insegnava in un istituto magistrale di Cagliari. Già nel 2016 i giudici della Corte d'appello di Cagliari lo avevano condannato per le sue "marcate attenzioni sessuali per le allieve, sedotte e costrette a soggiacere alle sue richieste per timore di ritorsioni sul piano scolastico, familiare e personale", testimoniate dalle studentesse vittime. Ora la Cassazione ha confermato in via definitiva la condanna, dichiarando inammissibile il ricorso dell'imputato, tanto che "il ricatto del voto, proveniente dal docente, utilizzato come strumento di pressione sulle allieve" è stato ritenuto "elemento coartante, idoneo a vincere le resistenze". Il professore - secondo la ricostruzione degli inquirenti - aveva inviato foto compromettenti, scattate durante gli incontri con le studentesse, minacciando di divulgarle.