In Sardegna

Dalla Sardegna a Bruxelles: il papà che donò il fegato per far vivere la piccola Emma

CAGLIARI. Dare tutto per amore dei figli. A volte anche un pezzo di sé, fisicamente. È ciò che ha fatto il papà della piccola Emma di Sanluri, che quando era piccola aveva avuto la necessità di un trapianto di fegato. La storia è stata raccontata da Giuseppe Argiolas, presidente dell'associazione Prometeo Onlus. 

"La piccola Emma ha avuto bisogno, quando era molto piccola, di un trapianto di fegato e così è stata portata a Bruxelles dove esiste da tanti anni uno dei migliori centri europei per il trapianto di fegato, che era diretto dal professor Hotte maestro di Mauro Salizzoni delle Molinette di Torino. Emma ha avuto un dono speciale dal papà, un cosiddetto fegato split (o fegato diviso) che le ha permesso di ricominciare a vivere.Oggi è stata nostra ospite, insieme alla famiglia, al convegno organizzato dalla Prometeo Aitf Onlus per parlare di aderenza alle cure, stili di vita e farmaci equivalenti. Sarà la nostra mascotte per il futuro"