In Sardegna

Cagliari, torna il Lucido Festival: "Costruire su macerie", in onore di Gianluca Floris

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CAGLIARI.  A Cagliari torna il Lucido Festival tra laboratori, cinema e teatro. “Costruire su Macerie” sarà il tema scelto per l’11esima edizione che andrà in scena dall’9 al 14 settembre, un titolo preso in presto per onorare la memoria del cantante lirico e scrittore cagliaritano Gianluca Floris. L’obiettivo dell’evento è quello di portare la cultura tra periferie, botteghe e hotel per trasformare la città in un grande palcoscenico. Saranno, inoltre, presenti tanti artisti come Elena Mazzon, Giuseppe Scoditti, ma anche Claudia Ottavia e Mattia Berto. “Il festival è diviso in tre linee diverse: la prima si svolge nelle periferie di Is Mirrionis, Pirri e San Michele, la seconda nel pullman e la terza nella location del T Hotel. Per questa edizione abbiamo l’esclusiva della prima in assoluto dello spettacolo del gruppo Batisfera di Cagliari, che ha vinto al Fringe  festival di Edimburgo”, spiegano le LucidoSottile, Tiziana Troja e Michela Sale Musio, le direttrici artistiche del festival.

Tra le novità di quest’anno ci saranno anche dei mini spettacoli nelle fermate e all’interno dei bus della Ctm, nella linea 1.  “Si attraversa tutta la città, tutta. In ogni fermata incontreremo un artista che salirà a bordo e che farà uno spettacolo breve, ma coinvolgente, anche con racconti sulla città”, dicono le LucidoSottile.

Fondamentale per l’assessora comunale alla Cultura Maria Francesca Chiappe dare spazio a eventi culturali di questo tipo per coinvolgere tutti i cittadini, ma anche i turisti, e rendere la città sempre più attrattiva. “Si tratta di un festival che penetra nel cuore della città, ed è molto importante perché porta tutte le arti.  Le persone vedono in città spettacoli, la musica e la danza e saranno invogliate ad andare in città”, fa sapere Chiappe.