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CAGLIARI. Dopo i blackout elettrici e le interruzioni idriche che solo sei giorni fa hanno fermato piazza Yenne, un nuovo disservizio colpisce duramente le attività di Cagliari.
Questa mattina, 28 agosto, dalle 9 fino alle 15.30, senza alcun preavviso se non un foglio affisso su un palo in via Asproni, gli esercenti della zona si trovano senza corrente elettrica.A denunciarlo Fipe Confcommercio Sud Sardegna. Un preavviso non ritenuto adeguato per i titolari di bar, ristoranti e locali che in diversi casi rischiano ora di dover buttare la merce deperibile, con conseguenze economiche importanti.
“Ancora una volta ci troviamo davanti a un disservizio gestito in modo approssimativo, che dimostra la totale assenza di un dialogo con le imprese. Non è possibile che gli unici avvisi consistano in fogli attaccati a un palo, lasciando gli operatori a scoprire solo all’ultimo che resteranno senza elettricità per ore”, dichiara Emanuele Frongia, presidente di Fipe confcommercio Sud Sardegna.
“Questi episodi, oltre a creare danni economici rilevanti, minano la credibilità della città e la fiducia di chi investe e lavora ogni giorno per garantire un servizio di qualità a cittadini e turisti”. Fipe confcommercio Sud Sardegna esprime una forte preoccupazione per la frequenza e la gestione dei disservizi che stanno interessando i punti nevralgici della città nel pieno della stagione turistica. Chiede quindi con urgenza l’apertura di un tavolo di confronto con le istituzioni e i gestori dei servizi essenziali.
“Non chiediamo l’impossibile – aggiunge Frongia – ma solo la certezza di essere informati per tempo e adeguatamente, in modo da poterci organizzare. È inaccettabile che in una città come Cagliari, a vocazione turistica, si continui a procedere senza alcuna pianificazione e senza un minimo di rispetto per chi rappresenta il cuore pulsante dell’economia locale”.