In Sardegna

Comune di Cagliari, i cittadini potranno dialogare con un "agente virtuale"

Comune-Cagliari

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CAGLIARI. Un agente virtuale a disposizione delle richieste dei cittadini con cui poter dialogare in linguaggio naturale grazie all’utilizzo dell’Ai. Questo, in sintesi, uno dei servizi di cui le cittadine e i cittadini potranno disporre grazie al progetto, recentemente affidato e previsto dal programma nazionale Metro plus e città medie Sud 2021-2027, con l’obiettivo di supportare l’introduzione e la diffusione delle nuove tecnologie digitali e rendere le città veramente smart. A darne notizia è il comune di Cagliari. il progetto vale più di un m,ilione di euro. 

Ma l’assistente virtuale è solo la parte più visibile del progetto, che in verità parte da lontano e che ha avuto e ancora avrà necessità di implementare la sua infrastruttura tecnologica, integrandola con la base dati raccolta. Il CzRM (Citizen Relationship Management, così è chiamato) è, infatti, la naturale prosecuzione di un altro progetto finanziato, sempre con fondi europei, grazie al quale il comune di Cagliari si è dotato si è dotato di un sistema Crm (Customer Relationship Manager) erogato in modalità saas (software as a service) che ha permesso una gestione personalizzata e collaborativa con i cittadini, grazie al miglioramento della gestione delle segnalazioni, interoperando con il portale istituzionale, e alla creazione di un’area personale in cui raccogliere tutte le comunicazioni tra il cittadino e l’amministrazione stessa. In sintesi, il sistema gestisce in modalità centralizzata le richieste: che arrivino tramite telefono, o e-mail, o WhatsApp, la piattaforma permette di offrire sempre un servizio di assistenza rapido, efficace e meno dispendioso per le casse pubbliche, ottimizzando anche il lavoro dei dipendenti del Comune.

Nell‘ambito dello stesso progetto era stato configurato un assistente virtuale, una chatbot chiamato Efis, che, all’interno del portale istituzionale, guidava il cittadino nella ricerca delle informazioni di cui aveva bisogno, seguendo dei percorsi prefissati, che non prevedevano però l’uso del linguaggio naturale per l’interrogazione.

Successivamente è stata avviata la sperimentazione di un assistente virtuale avanzato in grado di valorizzare le basi di dati comunali con lo scopo di fornire un servizio più completo al cittadino, guidandolo con più precisione verso i dati di interesse.

Infine, a seguito della valutazione della infrastruttura dati, è stato progettato il sistema di generative AI (Intelligenza Artificiale generativa) che è alla base del futuro assistente virtuale avanzato.

Le fasi di progettazione passate hanno portato al progetto attuale, volto appunto alla realizzazione di un sistema evoluto di chatbot integrato con un motore di Intelligenza Artificiale, anche di tipo generativo, capace di acquisire dati e informazioni da sorgenti diverse e creare correlazioni per un servizio evoluto al cittadino.

Al contempo, sempre grazie all’utilizzo sperimentale dell’Intelligenza Artificiale, si sta provvedendo all’integrazione delle diverse banche dati dell’amministrazione che, una volta realizzata, consentirebbero all’ente di proporre e interagire con i portatori di interesse in maniera personalizzata e rispondente alle reali esigenze in tempi rapidi.

La capacità di elaborazione dei motori di AI, infatti, su basi dati così eterogenee, sono incomparabili rispetto a qualunque altra elaborazione, in quanto consentono velocità di esecuzione e risposte a problemi complessi in tempi rapidi, oltre che permettono di automatizzare le risposte a richieste relativamente semplici e ripetitive.

L’importo complessivo del finanziamento è di 1.708.002,44 euro.