CAGLIARI. Riti, processioni e canti solenni che fanno rivivere i momenti più significativi della Passione del Cristo e la Morte di Gesù. È questo il programma della Settimana Santa, che, a Cagliari e Pirri, è iniziata già da qualche giorno con la vestizione della madonna da parte dei fedeli delle arciconfraternite cagliaritane e andrà avanti fino a mercoledì 4 aprile. Primo appuntamento ufficiale domenica 25 marzo, organizzato dall’Arciconfraternita di Sant’Efisio (del Gonfalone) con una processione che partirà dalla chiesa di Sant’Anna e attraverserà le vie Azuni, Sant’Efisio, Restituta e Azuni per poi tornare nella chiesa di Sant’Anna.
L’Arcicofraternita di Santa Mara Chiara chiuderà il programma religioso mercoledì 4 aprile con una messa Vespertina alle 19, nella chiesa di Santa Maria Chiaretta a Pirri. “Sono appuntamenti di una bellezza struggente in grado di coinvolgere tutta la comunità - ha spiegato l’assessore alla Cultura Paolo Frau- i nostri riti non hanno nulla da invidiare a quelli che si svolgono in altre città spagnole o anche in altri territori sardi”.
Un invito rivolto a chi non ha mai visti i riti della Settimana Santa di Cagliari è partito dal presidente del consiglio comunale Guido Portoghese: “C’è una partecipazione crescente e ci sono tanti turisti che rimangono affascinati dai riti che si svolgono a Cagliari, invito chi non è cagliaritano o non è mai venuto a Cagliari durante la Settimana Santa, a provare a vedere cosa succede, sarà una grande sorpresa e un soggiorno piacevole”.