CAGLIARI. Il sospetto che l’incendio della cameretta fosse partito da una sigaretta non aveva convinto gli agenti della Squadra mobile. È stata arrestata questa mattina la donna di 40 anni, madre di un neonato di soli 20 giorni, che ieri è rimasta intossicata nell’incendio della camera di un’abitazione di Pirri. L’accusa è tentato omicidio, nei confronti del figlio, che si trova in gravi condizioni: gli investigatori avrebbero trovato all’interno della stanza andata in fiamme ieri mattina (poi spente dai vigili del fuoco) materiale infiammabile, oltre alle manopole dei fornelli in cucina aperte, ma per fortuna l’impianto di sicurezza ha bloccato la fuoriuscita del gas. La donna si trova ora piantonata nel reparto di Psichiatria del Santissima Trinità di Cagliari, per evitare altri gesti inconsulti.