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CAGLIARI. Dalla letteratura digitale fino all’uso delle moderne metodologie creative di produzione artistica, letteraria e multimediale: se n’è parlato nella giornata di oggi all’università di Cagliari durante il convegno E-Lit. Un incontro voluto e promosso dal dipartimento di lettere, lingue e beni culturali, ma anche quello di pedagogia, psicologia e filosofia e il dipartimento di scienze politiche e sociali, in collaborazione con la rivista di cultura poetica Erbafoglio e la web community LEI – Letteratura Elettronica Italia.
Tra i presenti il ricercatore e docente di lettere Duilio Caocci, la direttrice del dipartimento di pedagogia, psicologia e filosofia Elisabetta Gola, il professore del dipartimento di scienze politiche Emiliano Ilardi, la ricercatrice Roberta Iadevaia, gli esperti di eLIT Marco Giovenale e Fabrizio Venerandi, oltre ad Antonello Zanda direttore della rivista di poesia Erbafoglio e della Cineteca Sarda e Arnaldo Pontis, informatico, musicista e redattore storico della rivista.
Il convegno è stato un occasione per mettere al centro dell’attenzione l’e-Literatur, un ambito in cui la sperimentazione creativa incontra le più recenti innovazioni tecnologiche. Attraverso la rete, la convergenza dei media e le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la letteratura elettronica riesce a dare vita a vita a opere che fondono parola, immagine, suono e codice, aprendo la strada a nuove forme narrative e artistiche. Tutto questo, oggi, è reso possibile all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che offre gli strumenti per la produzione di contenuti letterari e multimediali.