NUORO. Aveva usato un prodotto per sbloccare lo scarico del lavandino del salone per parrucchieri di cui era dipendente, con tutte le precauzioni del caso (camice, guanti e occhiali protettivi) ma i fumi sprigionati al momento del contatto con l’acqua bollente le hanno provocato ustioni a volto, collo e braccia. Da lì la causa civile contro la Johnson Italia, ditta produttrice di "Mr Muscolo". Ma è di qualche giorno fa la decisione del Tribunale di Nuoro che ha condannato la Johnson Italia a risarcire con 61 mila euro la donna di 49 anni, che dopo l’episodio (che risale al 2007) ha avuto un’invalidità permanente del 12 per cento.
Alla base della sentenza, come riporta l'Unione Sarda in edicola oggi, il riconoscimento da parte del giudice della tesi sostenuta dall’avvocato della vittima, Angelo Magliocchetti, secondo cui le istruzioni per l’uso non fossero sufficientemente precise in fatto di sicurezza. La ditta produttrice aveva citato la titolare dello studio, accusandola di non aver dato tutte le informazioni necessarie. Lo scorso 14 marzo, poi, la decisione finale del Tribunale civile di Nuoro che stabilisce il risarcimento, fissato in 61 mila euro.