CAGLIARI. Fede e devozione, tradizione e storia, cultura e partecipazione. A Cagliari tornano i riti della Settimana Santa che, grazie all'impegno e alla dedizione delle confraternite, sono ogni anno sempre più al centro dell'attenzione e della partecipazione delle cittadine, dei cittadini e dei visitatori presenti in città. “Sono quasi 20 le chiese interessate”, ha sottolineato l’assessora alla Cultura, Spettacolo e Turismo, Maria Francesca Chiappe durante la conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti, “con il coinvolgimento dei quattro quartieri storici – Villanova, Marina, Stampace e Castello – e della Municipalità di Pirri: la città si prepara a vivere i tradizionali riti e le solenni processioni della Settimana Santa che si svolgeranno secondo gli itinerari e le consuetudini che sono portate avanti da oltre 500 anni, e che costituiscono un patrimonio religioso, storico e culturale di enorme valore.
Gli appuntamenti sono numerosi: dalla via Crucis alla processione dei Sette Misteri, dal giro delle Sette chiese a Su Scravamentu, dalla crocifissione di Gesù alla processione del Cristo morto sino alla Domenica di Pasqua, con il rito de S'incontru, quando le statue del Cristo Risorto e della Madonna si cercano e si incontrano tra le vie della città, circondate da centinaia di fedeli”.
Si andrà avanti poi sino al 31 maggio. Fondamentale come ogni anno il lavoro, l'impegno e la dedizione delle confraternite cittadine, che da sempre proteggono e tramandano momenti entrati nella tradizione della città.
Alle cinque storiche - l'Arciconfraternita del Gonfalone di Sant’Efisio, l'Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di San Giacomo, l'Arciconfraternita della Solitudine di San Giovanni, la Congregazione Mariana degli Artieri di San Michele e il Comitato di Santa Maria Chiara di Pirri – si unisce per la prima volta la parrocchia di Sant’Eulalia con la sua Confraternita di Pasqua: da tutti i rappresentanti l'auspicio “per una partecipazione, che vediamo crescere di anno in anno, sempre maggiore” e l'invito “a chiunque voglia conoscere e sostenere le confraternite ad avvicinarsi alle attività, sarebbe importante anche per il ricambio generazionale”. I riti della Settimana Santa sono organizzati dalle storiche confraternite cittadine in collaborazione con il Comune di Cagliari - in particolare l’assessorato alla Cultura, Spettacolo e Turismo - e con il contributo di 20.000 euro, su un totale di 40.000, dell’assessorato regionale al Turismo che punta alla promozione delle celebrazioni e processioni come eventi anche di interesse turistico: “I riti della Settimana Santa”, ha sottolineato Marzia Cilloccu, consulente dell'assessorato regionale, che ha portato i saluti dell'assessore Franco Cuccureddu, “sono seguitissimi in tutta la Sardegna. Possono essere un attrattore anche turistico, perché se è vero che è altissima la devozione che li accompagna, la fede che li circonda, è altrettanto vero che è sempre maggiore l'attenzione e la partecipazione dei laici, affascinati dalla tradizione, dalla storia, dai suoni e dalla loro rigorosità”.