IGLESIAS. Minacce di morte, percosse e violenze fisiche: scatta il braccialetto elettronico per un 27enne che negli ultimi anni avrebbe vessato la madre, tanto da costringerla a non vivere più nella sua casa.
Nella serata di ieri, i carabinieri della stazione di Iglesias hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone il divieto di avvicinamento con dispositivo elettronico e l’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 27enne del posto, disoccupato. L'accusa è di maltrattamenti.
Il provvedimento cautelare trae origine dalla denuncia sporta dalla vittima lo scorso 5 febbraio, quando la donna, casalinga 51enne, si è presentata nella caserma locale per raccontare anni di vessazioni e violenze subite dal figlio convivente. Secondo quanto riferito, le condotte di maltrattamento – consistite in minacce di morte, percosse e violenze fisiche – sarebbero iniziate nel 2022, fino a costringerla, nel recente periodo, ad abbandonare la propria abitazione e trovare riparo presso un altro domicilio in città. A seguito della denuncia, i carabinieri avevano avviato la procedura prevista dal Codice Rosso, raccogliendo ulteriori elementi e proponendo l’applicazione di una misura cautelare.
Disposto l’allontanamento dell’indagato dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla madre, prescrivendo l’utilizzo del braccialetto elettronico per monitorare il rispetto delle misure imposte. I carabinieri hanno provveduto a notificare il provvedimento nella serata di ieri e l’uomo è stato immediatamente sottoposto alle restrizioni previste.