MANDAS. "Da oggi, insieme ai sindaci di Pimentel, Laconi, Gavoi e Sorgono, abbiamo creato un coordinamento per arrivare in pochi giorni a coinvolgere tutti i sindaci interessati da Monastir a Oniferi, e subito dopo tutte le comunità, per chiedere a gran voce il finanziamento di un progetto complessivo di adeguamento della Centrale Sarda alle esigenze del terzo millennio". Così Umberto Oppus, sindaco di Mandas, annuncia in un post sui social la nascita del coordinamento e promette iniziative anche a Cagliari e un'assemblea a Sorgono.
Sul tavolo c'è la situazione della Centrale Sarda (per tutti statale 128), "una delle più importanti strade statali italiana (che collega i territori da Monastir a Oniferi congiungendo la 131)", ricorda Oppus, "Secondo i più grandi storici è stata la più rapida e antica via di collegamento del cuore della Sardegna. Non a caso anche i romani la indicarono nell'itinerario di Antonio Pio Kalaris ab Ulbiam".
Oppus però attacca: "Peccato che la politica, di centro, destra e sinistra, non riconosca il giusto ruolo e gli investimenti per creare solide alternative a spopolamento, abbandono delle zone interne e montane e miglioramento dei servizi solo per citare alcuni problemi. Da domani si parte in questa grande battaglia di civiltà".