In Sardegna

L'infettivologo sardo: "Il ministro no-vax Usa fa dietrofront sul vaccino per il morbillo, miracolo"

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CAGLIARI. "Alla fine pure il ministro no-vax Usa, Robert Kennedy (voluto da Trump), che ha sempre definito i vaccini peggio dell’olocausto, ha dovuto fare i conti con la realtà e ha invitato le persone a fare il vaccino per il morbillo".  A commentare la notizia del dietrofront del segretario alla Salute degli Stati Uniti sui vaccini è l'infettivologo sardo Antonio Pintus, che da anni ormai sui social sensibilizza su temi caldi che riguardano la sanità. Stavolta il riferimento è alla situazione delicata del Texas, colpita da un'epidemia che ha causato la morte di due bambini non vaccinati per il morbillo. Altri sono ricoverati in ospedale. "Questo fa capire come le pericolose tesi novax siano usate da politici senza morale", attacca Pintus, "solo per acchiappare voti dalla fetta più ignorante e sprovveduta della popolazione, più facilmente influenzabili dalle fake news".

L'infettivologo fa quindi una riflessione: "Quando si ha la responsabilità sulla vita delle persone ci si rivolge alla scienza, quella vera, e a quel punto, come per miracolo, anche un novax capisce l’importanza del vaccino".