SAN SPERATE. “Mia figlia non è maleducata, ha la sindrome di Tourette”. Si intitola così l’articolo che il blog “Vitae – Storie di Vita” dedica alla storia di una mamma di San Sperate, Marta Zedda, 39 anni, e di sua figlia Angelica, colpita due anni fa dalla sindrome di Tourette. Una patologia che ha radicalmente trasformato la quotidianità della piccola, di soli 7 anni.
“Abbiamo avuto la diagnosi due anni fa circa - spiega la mamma - la sindrome ha come sintomo principale i tic. Sbatte gli occhietti, schiarisce la voce di frequente, solleva la spalla, qualche occhiolino ogni tanto, lecca, morde, fa pernacchie, tocca le persone si aggrappa, dice parolacce, e tanto altro. Sta facendo una terapia comportamentale, ora un pochino sta migliorando”.
Da quando la patologia ha fatto la propria comparsa, la vita di Angelica – che in due anni ha già cambiato tre terapie - è tutt’altro che facile. A scuola i compagni interpretano il suo comportamento come maleducazione, a casa mamma Marta e la sorellina Elisa cercano in tutti i modi di non far mancare il proprio affetto alla piccola anche di fronte ai suoi frequenti attacchi d'ira: “La mia bambina - continua Marta - ha un quoziente intellettivo molto alto, soffre di disturbi ossessivo compulsivi, A.D.H.D., ansia da separazione, e brutti pensieri la tormentano. A volte afferma che vuole morire e mi chiede di aiutarla”. Una lotta quotidiana e silenziosa per regalare alla piccola Alice una vita normale.