CAGLIARI. “Solidarietà incondizionata alla cattiva maestra”, al secolo Lavinia Flavia Cassaro, l’insegnante diventata celebre nei giorni scorsi per aver insultato le forze dell’ordine in assetto antisommossa durante la manifestazione antifascista di Torino. Così recita il volantino distribuito questa mattina durante la manifestazione “Non una di meno”, in occasione della festa della donna.
A sostenere l’iniziativa diverse realtà della sinistra cagliaritana come Cagliari Social Forum, Cobas Scuola, Coordinamento antifascista, Usb, Collettivo Furia Rossa, La Circola e Asce Sardegna. “Lavinia Flavia Cassaro, la cattiva maestra processata, condannata e linciata mediaticamente – recita il volantino firmato dal Coordinamento insegnanti antifascisti – è una di noi. Una donna che grida la sua rabbia contro chi le impedisce violentemente di manifestare l’antifascismo, contro chi le spara addosso gli idranti per difendere i fascisti di Casapound. Perciò subisce la gogna mediatica da parte di rappresentanti delle istituzioni, politici e sedicenti rappresentanti dell’informazione che incitano la magistratura, dai microfoni delle tv e dai social network, alla condanna penale e al licenziamento”.
Poi il vero e proprio appello: “Noi lanciamo un appello perché Lavinia torni al suo posto di lavoro; perché è nostro diritto e dovere manifestare contro il fascismo; perché il nostro dissenso non sia oggetto di violenta repressione; perché non siamo disposte e disposti a scambiare il lavoro con la schiavitù, perciò consideriamo sacri il tempo e gli spazi fuori dal luogo di lavoro, contro chi vuole militarizzare la nostra vita attraverso il ricatto di codici di comportamento fascisti”.