In Sardegna

"La mia comunità mi ha dato forza, resto al mio posto": il coraggio del sindaco di Galtellì

GALTELLÌ. “Ai miei concittadini. Per comunicarvi che dopo un lungo travaglio interiore, confrontandomi con la mia famiglia, ho deciso di accettare l’invito che mi è stato rivolto da tantissimi di voi a non rinunciare al mio impegno in amministrazione”.

Così inizia il post pubblicato su Facebook da Giovanni Santo Porcu, sindaco di Galtellì, colpito da una terribile tragedia lo scorso 8 gennaio, quando il figlio Francesco di soli 13 anni venne trovato senza vita nell’abitazione di famiglia. Una vicenda che commosse tutta l’isola, non solo il mondo politico. Dopo l’iniziale smarrimento, dovuto alla rielaborazione del lutto, il primo cittadino della cittadina resa nota da Grazia Deledda in “Canne al vento” ha deciso di restare al suo posto, alla guida dell’amministrazione comunale.

“Mi spinge il senso del dovere – recita il post di Porcu – verso una straordinaria comunità nella quale mi rispecchio e che mi ha dato tanto, ma soprattutto mi sta dando quella forza di combattere e di continuare un’esperienza per la crescita del nostro paese. Un’esperienza non solo amministrativa ma anche umana..Infatti pur essendo consapevole che le vicende familiari mi hanno reso la vita più fragile, voi tutti siete stati vicino, pronti a ridarci forza e tanto calore…Ecco voglio riprendere questo cammino di nuova vita, coinvolgendo quindi voi miei cari concittadini in questa nuova esperienza dalla quale vi aspettate giustamente tanto...Son pronto ancora una volta, a darvi tanto”.