In Sardegna

Muravera, i pazienti con pacemaker assistiti nell'ambulatorio cardiologico dell'ospedale

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MURAVERA. I pazienti portatori di pacemaker che prima venivano visitati a Cagliari vengono ora gestiti direttamente sul territorio, a Muravera, per il controllo del dispositivo. Sono 150 infatti i pazienti in carico nell'ambulatorio di cardiologia nel Po San Marcellino di Muravera, la cui età media è di circa 75 anni. Per queste persone risulta quindi particolarmente complicato muoversi verso altri presidi per i soli controlli di routine. L'ambulatorio lavora in sinergia con l'hub centrale dell'ospedale Ss. Trinità di Cagliari e lo staff è composto da uno specialista in cardiologia e un infermiere dedicato.

L'ambulatorio ha visto negli ultimi mesi un incremento delle attività svolte: dall'inizio del 2024 è stata assunta una specialista cardiologa e l'ambulatorio ha un infermiere appositamente dedicato, mentre dal mese di giugno i pazienti talassemici del territorio non necessitano più di recarsi al Po Microcitemico per i controlli periodici in quanto monitorati dal servizio di Muravera; stesso discorso per i donatori di sangue,  con l'effetto anche di incrementare le donazioni effettuate sul territorio.

"Il paziente che viene dimesso dai presidi ospdalieri di Cagliari viene preso in carico direttamente dall'ambulatorio di Muravera - spiega il direttore della Sc di Cardiologia del Po Ss. Trinità dott. Carlo Balloi -. Il servizio effettua anche ecocardiogrammi, visite cardologiche e consulenze per tutti i reparti e il Pronto Soccorso del San Marcellino. Inoltre lavoriamo anche in sinergia con l'Sc di Medicina interna del presidio e questo ci permette di ricoverare pazienti cardiologici a bassa intensità di cure e di seguirli insieme".