ROMA. Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, stamattina, ha preso parte, insieme all’arcivescovo e segretario della Conferenza episcopale italiana, mons. Giuseppe Baturi e al direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, all'udienza con il Santo Padre, dedicata al progetto "Custodi del bello” che coinvolge tra le altre, anche le Città di Cagliari, Matera, Bari, Bitonto, e Caltanissetta.
Il progetto è un’azione di promozione sociale che nel sud Italia prende il nome di “Custodi del bello sud” ed è coordinata dal Consorzio Communitas e finanziata dalla Fondazione con Il Sud e da Caritas Italiana. L'attività che a livello nazionale vede già coinvolte anche le amministrazioni comunali di Milano, Firenze, Roma, Brescia, Biella, Savona, Finale Ligure, prevede di aprire in tutto il Paese un cantiere “diffuso e decentrato” a tutela della “Bellezza” del territorio e della coesione sociale.
In particolare, nella nostra città, insieme alla Chiesa di Cagliari attraverso la Caritas diocesana, è prossima l’attivazione del progetto “Custodi del bello Cagliari” in attuazione del partenariato locale costituito da Caritas San Saturnino Fondazione Onlus. Si prevede l'avvio di due squadre pilota composte da cittadini in situazione di fragilità, che verranno impegnate nella promozione della cura dell'ambiente e del decoro urbano mediante il presidio, la pulizia e la manutenzione dei luoghi e dei beni pubblici individuati.
Inoltre, attraverso la formazione e il lavoro si vuole offrire alle persone in condizione di svantaggio un’opportunità di integrazione sociale, contribuendo nello stesso tempo a un cambiamento positivo, rendendo la nostra città più vivibile ed inclusiva.
“In occasione dell’incontro - sottolinea Zedda - è stato mio onore, come sindaco, porgere a Papa Francesco i più calorosi saluti della nostra città, e ringraziarlo per il suo instancabile impegno quotidiano a favore della pace, delle persone più deboli e per una società più giusta. Un sincero ringraziamento a sua Eccellenza mons. Baturi e a don Marco Lai per l’opportunità della visita al Santo Padre, con il quale abbiamo ricordato la sua prima uscita ufficiale a Cagliari nel 2013. Abbiamo donato al Papa un volume del 1700 scritto dal padre gesuita Andrés Febrés contenente un poema su Sant’Efisio e il racconto della processione del Santo in occasione del primo maggio”.