In Sardegna

G7 Lavoro a Cagliari, cala il sipario: "Firmata dichiarazione per approccio più inclusivo"

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CAGLIARI. "Abbiamo firmato insieme ai colleghi dei sette Paesi del G7 la dichiarazione di Cagliari per un approccio inclusivo incentrato sulla persona per affrontare le nuove sfide del mondo del lavoro". Così il ministro del Lavoro Marina Calderone durante la conferenza di chiusura del G7 oggi a Cagliari. 

"La presidenza italiana del G7 ha voluto mettere la persona con tutte le sue aspirazioni e i suoi bisogni al centro delle politiche del lavoro, delle politiche per l'inclusione sociale. È stato un G7 con idee e soluzioni innovative, concrete e praticabili per le sfide che dobbiamo affrontare a livello globale. Questo era il nostro intendimento: questo era il nostro obiettivo, obiettivo pienamente centrato", ha detto Calderone al termine del summit a Palazzo Regio. 

Il tema principale affrontato dai rappresentanti dei 7 Paesi in questi giorni è quello dell'intelligenza artificiale. Nella dichiarazione di Cagliari è stata confermata la visione umanocentrica dello sviluppo dell'IA e in particolare del suo utilizzo per la sicurezza nei posti di lavoro. 

I ministri hanno trattato anche i temi dell'invecchiamento attivo e in salute e la necessità di competenze flessibili e di inclusione e armonia tra nuove tecnologie e lavoro. 

"Per sfruttare appieno le opportunità offerte dall'IA, dobbiamo continuare a conciliare lo sviluppo tecnologico con la protezione dei diritti dei lavoratori e minimizzare i possibili rischi per il mondo del lavoro, in particolare per le persone in situazioni vulnerabili e marginalizzate". Così i ministri nel documento finale al termine del G7 Lavoro. 

Secondo quanto emerso durante i due giorni di lavoro a Cagliari "le tecnologie basate su un'Intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile, inclusa l'IA generativa, possono aumentare la produttività del lavoro, migliorare le condizioni di lavoro e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dare potere ai lavoratori e creare opportunità di lavoro di qualità, anche per le persone con disabilità, migliorare l'efficacia delle politiche del mercato del lavoro e della formazione e affrontare le carenze di manodopera". 

La condanna dell'aggressione della Russia all'Ucraina 

Il documento conclusivo del G7 condanna l'aggressione della Russia all'Ucraina. I ministri la definiscono "ingiustificata, illegale, continuata e non provocata". I ministri si oppongono anche all'attacco di Hamas a Israele ed esprimono preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza: "Riaffermiamo la nostra forte condanna degli attacchi terroristici brutali condotti da Hamas e altri gruppi terroristici contro Israele il 7 ottobre 2023. Siamo profondamente preoccupati per la situazione umanitaria a Gaza e, richiamando la Risoluzione 2735 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu chiediamo un immediato cessate il fuoco, la liberazione di tutti gli ostaggi e un aumento sostenuto dell'assistenza umanitaria", si legge sul documento.