CARBONIA. Potrebbe esserci una lite alla base dell’attentato di venerdì scorso ai danni di un uomo residente nel campo rom abusivo di Carbonia, con un grosso petardo artigianale che aveva danneggiato la porta di ingresso dell’abitazione in cui vive. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Carbonia, coordinati dal capitano Lucia Dilio, hanno portato alla denuncia di due persone, A.S., 42 anni e F.C., di 28 entrambe residenti nel centro minerario, per danneggiamento.
Secondo la ricostruzione effettuata dai militari, i due avrebbero realizzato un ordigno con dei tubi e plastica, materiale simile a quello ritrovato nelle loro abitazioni nel corso delle perquisizioni. Dopo aver ascoltato diversi testimoni, i carabinieri hanno denunciato a piede libero i due, ma continuano le indagini per risalire con precisione al movente dell’attentato.