In Sardegna

L'incendio a Castiadas, il sindaco: "La follia di pochi delinquenti mette in pericolo la Sardegna"

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CASTIADAS. "È sconcertante e doloroso vedere come la follia di pochi delinquenti possa mettere a repentaglio la nostra amata Sardegna e i suoi preziosi patrimoni naturali". Questo il duro sfogo del sindaco di Castiadas, Eugenio Murgioni, dopo il devastante rogo che ieri ha distrutto le campagne del paese. 

I focolai sono ancora attivi nella piana di Maloccu e anche a Gairo in Ogliastra dove stanno operando anche elicotteri e canadair per la bonifica.

"Nelle ultime ore il nostro territorio è stato colpito da un grave incendio. Le prime avvisaglie si sono verificate intorno alle 18 nella piana di Maloccu e, da allora, le fiamme hanno continuato a divampare senza sosta, distruggendo diversi ettari di macchia mediterranea e diverse varietà boschive", scrive ancora il primo cittadino. 

"La situazione è drammatica e ha richiesto l'intervento straordinario di un canadair e un elicottero", prosegue. 

"La risposta delle nostre forze è stata immediata e coraggiosa. La Guardia Forestale, affiancata dal personale del Comune di Castiadas, sta lavorando eroicamente per contenere l'incendio e proteggere il nostro inestimabile patrimonio ambientale. Inoltre, le fiamme si stanno avvicinando anche alle abitazioni di alcuni dei nostri concittadini", si legge.

"Questi atti di irresponsabilità e cattiveria non solo danneggiano l'ambiente, ma colpiscono profondamente anche le nostre comunità, il nostro modo di vivere e l'economia locale. I danni economici causati da tali incendi sono ingenti, colpendo attività agricole, turistiche e le infrastrutture del territorio, con ripercussioni a lungo termine sulla nostra economia.

Desidero ringraziare di cuore tutti coloro che stanno lottando per spegnere l'incendio. Il loro coraggio e la loro dedizione sono ammirevoli. Grazie alla Guardia Forestale, alla protezione civile, ai volontari, ai privati cittadini e al personale del Comune di Castiadas per il loro impegno incessante e la loro straordinaria determinazione.

Non possiamo più tollerare tali comportamenti. È necessario prendere provvedimenti severi contro questi individui che dimostrano di non avere alcun rispetto per la nostra terra. Dobbiamo unire le forze per proteggere e preservare il nostro territorio, affinché tragedie come questa non si ripetano. La Sardegna merita di essere difesa con ogni mezzo possibile e, insieme, possiamo fare la differenza", conclude.