CAGLIARI. Il Tar boccia il servizio Edilizia privata del Comune e annulla tutti gli atti che avevano bloccato l'operazione immobiliare organizzata da 40 proprietari, dieci anni fa, per la riqualificazione di una grande area - con edifici ora in stato di abbandono - tra viale Diaz, viale Colombo e via Sonnino. Il ricorso è stato presentato dal promotore dell'iniziativa, Pasquale Antonio Pittaluga; ormai una decina di anni fa aveva messo d'accordo tutti i proprietari degli immobili. L'obiettivo era la demolizione di edifici fatiscenti con la conseguente riqualificazione. Trovato il patto fra privati era iniziato l'iter burocratico della richiesta di autorizzazioni edilizie. Quindi l'odissea dell'ufficio edilizia privata, col quale si scontrano spesso numerosi professionisti e privati cittadini.
A sei anni dalla presentazione del progetto (risalente al 2010), alla fine del 2016 è arrivata la dichiarazione di improcedibilità. Nel frattempo però si erano prolungati i silenzi rispetto alle istanze presentate dagli interessati. Che invece avrebbero dovuto ricevere risposta. Il Tar così ha bocciato le decisioni del Comune che avevano stabilito il rigetto del piano. E adesso? "Sono passati dieci anni da quando abbiamo trovato l'accordo fra proprietari", spiega Pittaluga, "alcuni nel frattempo sono cambiati: dopo aver studiato la sentenza decideremo cosa sarà possibile fare".