In Sardegna

Giornata del rene: quasi 100 persone partecipano allo screening gratuito a Quartu

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CAGLIARI. Cinquanta persone in sole 3 ore, quasi 100 nell'arco di una mattinata che gli operatori della Asl di Cagliari hanno dedicato, in collaborazione con l'Asnet, a coloro che hanno voluto sottoporsi a visite e consulti gratuiti.
"Sono soprattutto le donne (che poi sono quelle che in generale si controllano di più), con una media sui 65 anni di età, che oggi sono venute al Chiostro ex Convento Cappuccini di Quartu Sant'Elena - spiega  Stefano Murtas, responsabile Sc Emodialisi della Asl di Cagliari - per conoscere lo stato di salute dei loro reni. La giornata di oggi era soprattutto informativa, con l'obiettivo di dare un messaggio di prevenzione che riguarda soprattutto lo stile di vita. In particolare, vogliamo suggerire ai cittadini di seguire le 8 regole d'oro: fare attività fisica, controllare dgli zuccheri nel sangue e la pressione sanguigna, bere regolarmente, non fumare, assumere farmaci solo sotto controllo medico, verificare lo stato di salute dei reni".
La malattia renale cronica è silente e quando dà segni clinici o evidenti agli esami ematochimici significa che già parte della funzione dei reni è compromessa. Per fare un'azione efficace di prevenzione bisogna agire sugli stili di vita.
La giornata è stata realizzata in collaborazione Asnet, associazione che nasce nel 1975, una delle più longeve in Sardegna, dall'esigenza di aiutare i pazienti che necessitavano di trovare un rene artificiale. Problema molto sentito sopratutto in un'Isola dove le risorse erano più scarse e si doveva andare fuori Regione per farsi curare e assistere.
Il presidente Bruno Denotti afferma a fine mattina: "Il nostro scopo è aiutare i pazienti e coloro che scoprono di essere malati, ma soprattutto i familiari che sono, a loro volta, coinvolti dalla malattia. Le sofferenze renali portano alla dialisi e i trattamenti sono, molto spesso, impattanti anche per le famiglie".