SASSARI. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) presenterà nelle prossime ore una denuncia per l’uccisione di un piccione Sassari per mano di un gruppo di dieci adolescenti (LEGGI QUI LA NOTIZIA). Capo d’imputazione: uccisione di animali ai sensi dell’articolo 544 bis del Codice penale aggravato da futili motivi.
Il povero è stato ucciso a bastonate nel piazzale sopra il mercato civico e inutile è stato il suo trasferimento al pronto soccorso veterinario: poco dopo è morto per le gravi ferite.
La dottoressa Roberta Demontis, la veterinaria che ha tentato di salvarlo, ha denunciato l’episodio via social lanciando l’allarme sulla violenza che dilaga tra i giovanissimi.
L’Oipa ricorda come il maltrattamento sugli animali possa essere l’anticamera di un comportamento antisociale. "È provata", scrivono, "la stretta relazione tra maltrattamento e uccisione di animali con l’incremento di ogni altro comportamento violento e criminale anche verso le persone. Una volta di più l’associazione, che ogni giorno è sul campo per difendere gli animali con i suoi volontari e le sue guardie zoofile, auspica che chi siede il Parlamento rifletta necessità che s’introducano a livello legislativo efficaci tutele, come tra l’altro richiede la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica e come promesso da più parti nelle campagne elettorali: finora mere parole".