CAGLIARI. Decine di siringhe, escrementi umani e di cani, boccette e scatole di metadone gettati un po’ ovunque. Il tutto a due passi dal Parco di Monte Claro, meta ogni giorno di centinaia di visitatori di ogni età. È il desolante quadro della stradina di accesso al Serd di via Liguria, dove quotidianamente decine e decine di tossicodipendenti cagliaritani vanno a rifornirsi di metadone. A giudicare dalla quantità di siringhe e residui vari, gran parte di loro usa le aiuole tra il muro di cinta del Parco e via Liguria per drogarsi. Centinaia di siringhe usate, spesso conficcate nella terra ancora con l’ago, sono la prova di un degrado assai ben noto nel quartiere.
