In Sardegna

Sanità, l'Asl Cagliari illustra la programmazione del triennio 2024-2026

PRESENTAZIONE-ASL

CAGLIARI. Presentato questa mattina, a tutti i Direttori della Asl di Cagliari, il programma per il triennio 2024-2026 nella sala Thun del Po Microcitemico di Cagliari. L'incontro con il Direttore Generale Marcello Tidore - alla presenza del direttore sanitario Roberto Massazza, del direttore amministrativo Gianluca Calabrò e del direttore della Sc Programmazione e controllo Vincenzo Serra - è stato l'occasione per fare il punto sulle attività svolte dalla nascita della nuova Asl di Cagliari a seguito della riforma sanitaria regionale ma, soprattutto, per illustrare il cammino che l'azienda sta intraprendendo e gli obiettivi da raggiungere nei prossimi tre anni.

“Abbiamo lavorato con grande impegno alla costituzione della nuova Asl n. 8, partendo dall'Atto aziendale per profilare una azienda più efficiente e vicina ai bisogni dei territori. Abbiamo assunto personale amministrativo e assegnato gli incarichi di strutture vacanti, attivato i nuovi Dipartimenti (di Area Medica e Area Chirurgica, Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, Dipartimento dei Servizi, Dipartimento Attività sanitarie, Dipartimento di Prevenzione, Dipartimento integrazione territorio-ospedale, Dipartimento dell'Area Amministrativa e tecnica). Sono stati anche assegnati gli obiettivi di budget e definiti gli incarichi di funzione per una più razionale organizzazione e gestione dei carichi di lavoro", ha spiegato il direttore generale ai presenti.
"Dal punto di vista sanitario, è stato approvato il progetto per il rinnovo dei piani terapeutiuci da parte degli Mmg, è stato avviato il processo di riordino della Neuropsichiatra Infantile e e sono stati implementati i punti prelievo su tutto il territorio aziendale. Per la parte tecnica, sono stati avviate le procedure per i progetti Pnrr per la riqualificazione dei presidi e la costituzione delle Case della Salute. Stiamo anche lavorando al processo di riqualificazione estetica delle sale di attesa in un'ottica di umanizzazione delle cure".
"Gli indirizzi strategici del piano triennale tendono a semplificare l’accesso dei cittadini alle prestazioni con l’erogazione dei servizi in un’unica struttura, la Cittadella della Salute - ha continuato il manager della Asl n. 8 - . In cima alle nostre priorità c’è l’abbattimento delle liste d’attesa e il miglioramento del tasso di adesione agli screening oncologici. Vogliamo inoltre potenziare, con un percorso già iniziato, i Consultori familiari per il sostegno alle donne alla maternità: abbiamo assegnato 30 nuovi ecografi e assunto personale qualificato come ginecologi e assistenti sanitari. Prevista anche la riqualificazione dell’unico Centro di riabilitazione pubblica (Centro Ausonia), la riattivazione della Medicina dello sport, del Centro Donna e della Radiologia all'ospedale Binaghi. Nell’Area metropolitana è prevista l’attivazione del Centro prelievi pediatrici all’ospedale Microcitemico e la possibilità di effettuare screening neonatali per la diagnosi precoce dell'atrofia muscolare spinale (Sma). A breve, procederemo con la riqualificazione del Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Trinità, del reparto di Osservazione breve (OBI) e della diagnostica per immagini. Abbiamo previsto il potenziamento della Diabetologia del Po Binaghi, con l’attivazione di una  Diabetologia nel distretto Quartu-Parteolla e del Serd".
"Un discorso a parte meritano poi i presidi di Isili e Muravera per i quali abbiamo avuto, come promesso, un occhio di riguardo con la riattivazione delle attività chirurgiche. Abbiamo poi aperto il Centro Uomo a Isili, novità assoluta nel panorama isolano, l'innovativo servizio interamente dedicato alla sfera maschile. Sempre a Isili, abbiamo avviato il processo per l'attivazione della geriatria universitaria indentificando il Po San Giuseppe quale sede della Scuola di Specializzazione.
Per Muravera, invece, è già stato previsto l'acquisto e l'attivazione dell’High intensity focused ultrasound (Hifu), una innvovativa tecnologia nel trattamento di patologie neoplastiche, benigne e maligne a carico di vari organi".
Il direttore amministrativo Gianluca Calabrò ha rivolto a tutti i presenti un appello: "Vi chiediamo uno sforzo aggiuntivo per aiutarci a capire meglio le problematiche in essere e i fabbisogni dei Servizi, così da intercettare per tempo le esigenze e soddisfare tutte le richieste".
"In un anno abbiamo c'è stato un cambio di rotta grazie all'implementazione dei servizi ma soprattutto all'impegno di tutto il personale che oggi colgo l'occasione per ringraziare", ha aggiunto il direttore sanitario Roberto Massazza.
A concludere l'incontro il direttore del dipartimento amministrativo Vincenzo Serra: "Il nostro impegno sarà quello di cercare di dare prontamente risposte: siamo partiti da una situazione complicata dopo la fine di Ats Sardegna e la nascita delle nuove aziende, ma oggi siamo finalmente tornati ad essere un'azienda efficiente ed efficace, con personale qualificato e dedicato".