CAGLIARI. La detenuta all'ottavo mese di gravidanza rinchiusa in una cella a Uta potrà scontare la pena fuori dal carcere. Lo hanno deciso oggi i giudici dopo l'appello lanciato dall'associazione "Socialismo Diritti e Riforme" di Maria Grazia Caligaris.
Le condizioni di permanenza in cella della detenuta, 32 anni, erano state denunciate vista l'inadeguatezza della struttura a ospitare donne incinta.
La notizia della decisione arriva dalla Garante regionale delle persone private della libertà, Irene Testa: "Grazie al direttore del carcere di Uta, Marco Porcu, per il lavoro importante che svolge quotidianamente nel gestire le enormi difficoltà degli istituti che dirige e a Silvana Migoni presidente di 'Donne al Traguardo' per l'ospitalità", ha detto.