CAGLIARI. Il progetto di due docenti della facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari, Carlo Atzeni e Silvia Mocci, si è aggiudicato il Premio italiano dell’Architettura 2023 nella categoria miglior edificio.
Il progetto vincitore è stato realizzato dai due docenti dell’ateneo cagliaritano, insieme ai co-progettisti Maurizio Manias e Franceschino Serra e ha visto la progettazione e realizzazione del Complesso parrocchiale di Santa Chiara a Sini.
Il Premio, promosso da Triennale di Milano e MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) di Roma, è stato consegnato presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano dai Presidenti della Triennale Stefano Boeri e del MAXXI Alessandro Giuli, dalla direttrice del MAXXI Architettura Lorenza Baroncelli e dalla curatrice per Architettura, Rigenerazione Urbana e Città della Triennale di Milano, Nina Bassoli.Il progetto è stato premiato dalla giuria internazionale composta da Stefano Boeri, Nina Bassoli, Lorenza Baroncelli, Pippo Ciorra, Valentina Merz, Lara Monacelli Bani, Giancarlo Mazzanti, Matteo Scagnol, Iñaki Carnicero, con le seguenti motivazioni:
“Il Complesso parrocchiale di Santa Chiara si colloca nell'area centrale del piccolo abitato di Sini, nella Sardegna interna, con rigore formale e consapevolezza contestuale, cogliendo l'occasione per ricucire una serie di elementi spaziali, espressivi e relazionali del tessuto centrale. Interpretando elementi tipici dell'edilizia spontanea locale e di un'architettura sobria della koiné mediterranea, il progetto agisce in un contesto difficile per rinnovare i nessi di senso con le comunità”.
Il premio, giunto alla sua quarta edizione, si impegna a valorizzare le opere di architetti italiani o attivi in Italia i cui progetti si concentrano su innovazione, qualità progettuale e ruolo sociale dell’architettura.