CAGLIARI. In occasione della celebrazione del 31esimo anniversario della strage di Capaci, ieri una quarantina di giovani studenti di due classi dell’istituto comprensivo 6 di Quartu – Bellavista, sono stati accolti dal Presidente del Consiglio Edoardo Tocco per vivere nell’aula del Consiglio Comunale di Cagliari una particolare e speciale giornata di riflessione e sensibilizzazione culturale nel segno della legalità e della memoria.
Grazie alla disponibilità e all’accoglienza istituzionale offerta da tutto il personale dell’Ufficio di Presidenza del Comune di Cagliari i giovani studenti hanno potuto effettuare anche una visita guidata all’interno del Palazzo Bacaredda e conoscere e apprezzare quindi tutte le opere culturali custodite al suo interno.
Al termine della proiezione di un toccante cortometraggio sul ricordo del Giudice Falcone e dei suoi uomini di scorta, Il Presidente del Consiglio Edoardo Tocco ha risposto alle numerosissime domande formulate dai banchi dell’aula consiliare dai giovani studenti.
Nella corso degli interventi che si sono succeduti durante la giornata dedicata alla legalità e alla memoria un particolare e sentito ricordo è stato riservato all’Agente della Polizia di Stato Emanuela Loi, originaria di Sestu, rimasta vittima, insieme al Giudice Paolo Borsellino e agli altri colleghi della scorta, nella strage di Via d’Amelio, avvenuta a Palermo il 19 Luglio del 1992.
La giornata dedicata alla celebrazione della legalità e della memoria è stata promossa dall’associazione culturale “Sicurezza Partecipata e Sviluppo” in partenariato con la dirigenza scolastica del suddetto Istituto nell’ambito di un più vasto progetto di educazione alla cultura della legalità ideato e coordinato dal dottor Antonello Caria, Vice Presidente della suddetta Associazione, e finanziato dalla Fondazione di Sardegna.
Come ha affermato lo stesso ideatore e coordinatore del progetto dottor Antonello Caria in fase di apertura della giornata di riflessione: “Ricordare oggi il loro sacrificio, serve per non dimenticare questi grandi eroi della legalità; serve per conservare la memoria di questi grandi martiri laici della nuova “resistenza italiana” combattuta sino all’estremo sacrificio della loro stessa vita per la difesa dei nostri diritti e delle nostre libertà costituzionali, della nostra dignità umana e dei valori della pacifica convivenza civile e democratica.
Con l’iniziativa di ieri i giovani studenti, accompagnati dalle professoresse Gabriella Chessa e Roberta Perra, sono giunti alla conclusione di un lungo percorso tematico extra didattico potuto avviare ad inizio anno scolastico grazie alla collaborazione della pedagogista e psicologa Donatella Olla, referente ASPES del progetto, che con la sua competenza ha potuto seguire e guidare i laboratori formativi che hanno consentito ai ragazzi di poter apprendere, anche attraverso simulazioni e giochi di ruolo, le dinamiche relazionali di base in tema di inclusione e coesione sociale, mediazione e gestione dei conflitti.
A conclusione della giornata di riflessione, il Presidente dell’Associazione Culturale Sicurezza Partecipata e Sviluppo dottor Simone Loi ha dichiarato: “l’obiettivo pedagogico e culturale dell’incontro con il Presidente del Consiglio del Comune di Cagliari era appunto quello di stimolare l’attenzione e la sensibilità dei giovani studenti sui doveri della solidarietà costituzionale dei cittadini e sull’importanza che rivestono in seno a tutta la comunità i valori civili della cittadinanza attiva, della cooperazione, dell’inclusione e della coesione sociale”.
- Redazione