CAGLIARI. Un sistema di programmazione dei fabbisogni digitalizzato, che consenta all’azienda di programmare in maniera efficiente sulla base dei fabbisogni che sono necessari alle strutture sanitarie per poter dare servizi sempre più di qualità. È questo l’obiettivo del progetto fortemente voluto dalla direzione aziendale, coordinato dalla struttura Sviluppo organizzativo, formazione, statistica ed epidemiologia sanitaria e dal Controllo di gestione con la collaborazione di Michele Confalonieri, Amministratore unico di Pipol Persone e Organizzazione.
E il 17 aprile si è svolta nell’Aula Rossa della Cittadella Universitaria di Monserrato la giornata conclusiva del percorso laboratoriale relativo al processo di rilevazione del fabbisogno aziendale. Un percorso che l’Azienda ha intrapreso dallo scorso anno, per costruire un processo codificato di rilevazione del fabbisogno aziendale che sarà consolidato nel 2023 in modo tale da migliorare la programmazione del 2024 e renderla ottimale nel 2025.
Il percorso ha visto lavorare insieme la parte amministrativa dell’Azienda in stretto contatto con quella sanitaria in un lavoro col coinvolgimento di tutte le strutture.
Il processo di programmazione focalizza il quadro delle esigenze e consente di valutare le strategie di spesa più opportune, in coerenza con le risorse finanziarie, economiche e gestionali e con il ciclo di vita del prodotto e del servizio. Questo percorso di programmazione dovrebbe prendere avvio dall’analisi dei fabbisogni che fino ad oggi si è svolta in modo frammentato, con l’utilizzo di flussi cartacei e informatici semplici, sulla base di input provenienti di volta in volta dalle diverse articolazioni aziendali
La giornata si è aperta con i saluti della dottoressa Chiara Seazzu, direttore generale dell’Aou, seguita dalla presentazione sul processo di rilevazione del fabbisogno condotta dal professor Luigi Minerba, Direttore Sviluppo organizzativo, formazione, statistica ed epidemiologia sanitaria. In seguito, il dottor Antonio Tognotti, direttore amministrativo dell’Aou, ha trattato gli aspetti normativi e giuridici del fabbisogno, approfondendo l’aspetto della programmazione annuale e il processo di semplificazione della procedura.
Si è poi parlato della criticità dell’attuale sistema di rilevazione, grazie al contributo del dottor Michele Confalonieri, amministratore unico di Pipol Persone e Organizzazione. Confalonieri ha prima spostato l’attenzione sulla definizione di “urgente”, sulle richieste successiva alla chiusura di programmazione delle annualità e su richieste che vanno oltre o sotto i 140mila euro, per poi prendere in carico l’ultimo spazio dell’incontro in cui ha spiegato quali sono le finestre temporali per la programmazione delle annualità.
Nell’Aula Rossa hanno trovato spazio le importanti parole e analisi riguardo la programmazione per il biennio 2024-25, attraverso i dati storici, delle dottoresse Simona Cuneo, S.C Programmazione e controllo di gestione, Arianna Cadeddu, direttrice f.f. S.C. Farmacia, Antonella Pia, S.C Provveditorato, e dell’ingegnera Silvia Taccori, S.C Servizio Tecnico.
L’auspicio della direzione dell’Aou è quello di coinvolgere anche le altre aziende sanitarie in un'ottica di sicuro beneficio per l’intero sistema sanitario regionale.
- Redazione