QUARTU. Via libera ai matrimoni in alcune location alternative alle sedi tradizionali del palazzo comunale di Quartu. Sa Dom’e Farra, Parco Parodi, Piazza Luigi Olla: da oggi sarà possibile sposarsi nei luoghi più belli della città e del territorio.
Le sedi individuate vanno dal centro storico (la casa museo Sa Dom’e Farra, nei pressi del Palazzo Comunale) al territorio di Flumini (Parco Parodi, con all’interno la chiesetta campestre di San Giovanni), fino al lungomare Poetto (Piazza Luigi Olla, in corrispondenza della grande fontana nei pressi dell’ex Bussola).
Si tratta di luoghi di particolare pregio, individuate per il loro valore storico, artistico o naturalistico, in grado di coniugare le richieste crescenti dei cittadini con l’esigenza di promuovere e valorizzare il territorio di Quartu.
Questo ampliamento va inteso come una precisa scelta dell’amministrazione che in questo modo si pone al passo con l’evoluzione del costume e della società venendo incontro a nuove esigenze e sensibilità.
“La celebrazione del matrimonio oggi è avvertita come vicenda non solo intima o sacrale, e va sempre più a sottrarsi, specie per quanto riguarda il luogo, ai rigidi cerimoniali imposti dalla tradizione”, fa sapere l’assessore alle attività produttive e promozione del territorio, Rossana Perra.
“Così abbiamo cercato di contemperare il piacere degli sposi per una bella riuscita anche estetica della cerimonia col valore civile e legale dell’impegno che vanno ad assumere. Questo ci consente di valorizzare siti per noi importanti sia dal punto di vista storico, culturale e turistico, quali sono per le loro particolarità, Sa Dom’e’ Farra, Parco Parodi, Piazza Olla al Poetto. Contiamo in futuro di ampliare ulteriormente la rosa delle scelte e delle locations, consapevoli delle enormi potenzialità legate allo sviluppo di questa azione di valorizzazione”, conclude.
“Questo percorso è iniziato diversi anni fa con un regolamento su cui abbiamo lavorato tanto e poi con la prima scelta di Casa Olla. Ci saranno ulteriori step con nuovi luoghi che toccheranno sicuramente bellezze paesaggistiche e simboli della nostra cultura. L'amministrazione cerca di offrire sempre maggiori servizi e al tempo stesso si pone l'obiettivo di valorizzare le nostre bellezze e tradizioni. Anche questo può essere visto come un modo per attrarre nuovi segmenti turistici”, spiega la consigliera comunale, Valeria Piras, già promotrice dell’iniziativa nell’aula di via Eligio Porcu.