PIRRI. Una cucina nuova di zecca all'interno della scuola dell'infanzia, che da anni però è chiusa, in attesa di poter essere utilizzata per fornire pasti caldi e sani ai bambini. Non ci stanno più i genitori dei bimbi (tutti di età compresa tra i 3 e i 6 anni) che frequentano la scuola San Giuseppe in via Toti, a Pirri. Hanno scritto lettere al sindaco, hanno sollecitato la scuola, ma niente da fare: il servizio mensa per cui pagano - nonostante sia presente una cucina all'interno della struttura - è affidato a una ditta esterna, con tutto ciò che ne consegue. "Pasti cucinati in separata sede, trasportati e arrivati freddi", scrivono in una lettera di denuncia, "impresentabili alla vista e figuriamoci al gusto". E "nessuno sa dirci", attaccano i genitori, "se e quando i nostri bimbi potranno finalmente godere a pieno di quello che è un loro diritto e cioè mangiare pasti sani, nutrienti, caldi e cucinati in loco da personale formato a tal fine".
Inizialmente i problemi erano legati all'allaccio del gas, e, spiega una delle mamme, "si sono risolti dopo ben 6 anni". Poi si sono ripresentati nuovi problemi con la burocrazia e le autorizzazioni. "Avete fatto l’allaccio, ora non fermatevi", scrivevano in una lettera inviata a sindaco e dirigente scolastico ormai qualche mese fa, "dateci la nostra cucina funzionante, date a questi bimbi ciò che gli spetta di diritto e date a noi genitori la serenità di saperli nel posto in cui si cura di più la loro crescita e il loro sviluppo facendolo nel migliore dei modi. Le nostre paure non sono infondate".
Ad oggi però ancora nulla. La cucina è lì, a due passi dalle aule dove i bimbi giocano e imparano, ma non può essere utilizzata. "Non ci arrenderemo e metteremo in atto ogni misura che sarà necessaria per ottenere di vedere esaudita la nostra richiesta", dicono i genitori.