CAGLIARI. Sono nove i "parcheggi della discordia" che hanno fatto scattare il botta e risposta tra i residenti del quartiere Stampace e i commercianti che lavorano nella zona. Tutto è nato dalle lamentele dei residenti sul posizionamento di pedane e tavolini delle attività, che vanno a togliere parcheggi.
Ma a replicare è il presidente della Fipe Confcommercio Sud Sardegna, Emanuele Frongia: “Come i residenti hanno diritto di vivere in serenità, così anche i commercianti hanno bisogno di lavorare, le azioni legali serviranno a stabilire che noi operiamo nel pieno rispetto delle regole”.
“Verrebbero a mancare solo 9 parcheggi, 20 in tutta la città", attacca Frongia, "peraltro sulla scia di ciò che accade nel resto d’Italia. Si prediligono gli spazi all’aperto rinunciando anche a qualche stallo, abitudini intraprese mentre la pandemia era ancora in corso”.
Una soluzione secondo Frongia c’è. “Siamo aperti al dialogo e proponiamo di riservare 9 stalli, tanti quanti verrebbero occupati dai titolari dei locali, ai residenti. Auspichiamo che si possa tornare a un clima sereno sia per residenti che per commercianti, così come è sempre avvenuto”.