In Sardegna

A Cagliari con il Carnevale arrivano le polemiche, l'accusa al Comune: "Fondi dimezzati"

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CAGLIARI. È la settimana del Carnevale e nel capoluogo sardo assieme alle sfilate arrivano anche le polemiche. A sollevarle, con un'interrogazione che verrà discussa domani in Consiglio comunale, è la consigliera del centrosinistra Marzia Cilloccu: "La Giunta Truzzu taglia i contributi alla promozione e valorizzazione turistico-commerciale della città riducendoli dai 260 mila stanziati nel 2018 dalla precedente amministrazione, ai 150 mila euro per l'anno appena iniziato".

L'accusa fatta alla maggioranza è quella di aver deciso "in totale autonomia e senza aver chiesto il parere delle associazioni di categoria, di impiegare 732 mila euro del milione e 800 mila euro ottenuto dai proventi dell'imposta di soggiorno, per il solo evento del Capodanno 2023 piuttosto che destinarne altri 100 mila euro per l'organizzazione di manifestazioni che hanno sempre richiamato in passato l'attenzione e le presenze nel capoluogo durante tutti i mesi dell'anno".

“Le prime associazioni a farne le spese saranno quelle del Carnevale cagliaritano tradizionale - afferma Cilloccu- che quest'anno potrà contare solo su 19.500 euro, divisi fra gli organizzatori storici delle tradizionali sfilate di giovedì, domenica e martedì nel centro cittadino con il gran finale del rogo di Cancioffali, la zeppolata della pentolaccia a Giorgino, e le associazioni che realizzeranno altri aventi collaterali".