CAGLIARI. È partita da Olbia, poi la tappa a Dorgali nel circolo del Pd in cui ci fu un attentato incendiario nel 2019. E ancora a Oristano e Cagliari. Un sabato intenso di campagna elettorale per Elly Schlein, la deputata dem e candidata alla segreteria del partito. In vista delle primarie, Schlein ha organizzato un tour nell'Isola. Sui problemi in Sardegna la candidata ha attaccato: "Mi chiedo dove sia il presidente della Regione e cosa stia facendo per risolvere seriamente il problema della continuità territoriale".
I temi cardine? Li ha citati dalla sede cagliaritana della Fondazione Berlinguer: lotta alle diseguaglianze, allo sfruttamento del lavoro e alla precarietà, fino alla cura del pianeta. E ribadisce di esser pronta a cambiare l'identità del partito.
Un incontro, quello a Cagliari, fortemente partecipato dalla militanza dem: sala colma, persone in piedi. Un dettaglio che non sfugge a Elly Schlein: "Serve ritrovare una connessione politico-sentimentale con chi noi vogliamo rappresentare". Tra il pubblico anche l'ex governatore della Sardegna Renato Soru, "compagno di tante battaglie" secondo Schlein, e applaudito dalla sala.
Un discorso a braccio quello della candidata, nel quale non mancano le stoccate al Governo Meloni, reo di non avere idee "per le nuove generazioni, per il lavoro dei giovani. Serve redistribuire i benefici per non incrementare i divari. Occorre farlo tenendo presente la tutela del pianeta".
Tornando alle Primarie Pd, Elly Schlein assicura: nessuna campagna elettorale stile resa dei conti contro gli altri candidati, bensì un confronto su argomenti come disuguaglianze, clima e precarietà. Perché la giovane dem non è l'unica in corsa: con lei anche Stefano Bonaccini, Paola De Micheli e Gianni Cuperlo, con Bonaccini e Schlein nettamente favoriti rispetto agli altri secondo gli ultimi sondaggi. Perché "è ora di dire basta fin da ora alle lotte intestine interne al nostro partito per lasciare posto alle competenze".
Dopo Cagliari la campagna elettorale dem entra nel vivo: dai voti degli iscritti dei prossimi giorni emergeranno i due nomi che si giocheranno la segreteria del Pd nella votazione finale, fissata per il prossimo 26 febbraio.
L'intervista nel video.