CAGLIARI. Quasi novanta milioni in tre anni per creare oltre tremila nuovi posti di lavoro grazie agli incentivi alle imprese e arginare il fenomeno dello spopolamento delle zone interne. È l’obiettivo della proposta di legge presentata in Consiglio regionale dal gruppo Psd’Az-La Base, firmata anche dal consigliere dei Rossomori, Emilio Usula. L’iniziativa, presentata questa mattina, nasce dalla bocciatura della Corte Costituzionale del ricorso presentato dalla Regione contro la legge di stabilità. La dotazione finanziaria prevista per il triennio è di circa 87,5 milioni di euro così suddivisi: 21,578.400 per il 2018, 29,214 per il 2019 e 36,851 per il 2020.
"La Regione potrebbe aiutare imprese e cittadini a invece non lo fa”, ha spiegato Angelo Carta, consigliere regionale del Psd’Az. Le imprese potrebbero ricevere contributi regionali (fino a un massimo di 12mila euro per ogni azienda) e con le risorse potrebbero pagare i contributi ai dipendenti e ridurre Iva, Irpef o Ires: “Le risorse si potrebbero attingere dalle entrare che sono 4 miliardi nel 2015 e altrettante nel 2016 - ha aggiunto il consigliere Carta - basterebbero 21 milioni da suddividere in contributi alle imprese per massimo di 12mila euro a fronte di assunzioni di persone disoccupate con contratto a tempo indeterminato”. Le aziende tra l’altro potrebbero accedere ai finanziamenti con una soluzione pratica delle procedure, “basterebbe”, secondo Carta e il collega Giovanni Satta, “una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, priorità ai comuni fino a mille abitanti”.