CAGLIARI. Sono 1707 bimbi nati nel 2022 all'ospedale Santissima Trinità di Cagliari.
"Un dato che continua ad essere in controtendenza rispetto agli altri punti nascita dove si registra una diminuzione del numero dei parti", fanno sapere dalla struttura ospedaliera. "Le donne scelgono il Santissima Trinità come ospedale dove partorire per diversi motivi, innanzitutto per le modalità di assistenza che sono incentrate sull’attenzione massima alle richieste della donna, con impegno da parte degli operatori per garantire sicurezza e comfort allo stesso tempo".
Dotata delle tecnologie più avanzate, con le sale operatorie, nido e sala parto sullo stesso piano, la SC. di Ginecologia e Ostetricia offre molti vantaggi per la sicurezza: realizzata per 600- 800 parti l’anno ma con una razionalizzazione estrema degli spazi, associata all’attenzione per l’appropriatezza dei ricoveri e per i tempi di degenza, ha consentito di accogliere 2500 ricoveri in un reparto con 24 posti letto di degenza ordinaria e 5 di day hospital.
“Il nostro obiettivo è la soddisfazione delle donne che scelgono il nostro centro per curarsi e per far nascere i loro figli” – spiega la dottoressa Eleonora Coccollone direttore della Struttura Complessa . “C’è ancora tanto da migliorare soprattutto sulla logistica e sugli spazi da dedicare al rooming in e alla Neonatologia, ma il percorso è avviato e, grazie, al sostegno della Direzione e della Regione, sarà realizzato il reparto più idoneo per le donne che tutti i giorni ripongono in noi la loro fiducia. Quello del Santissima Trinità è un reparto che gestisce continuamente le emergenze ostetriche e ginecologiche che richiedono prontezza di intervento, competenza da parte dell’equipe, risorse tecnologiche adeguate e un efficiente coordinamento tra i vari servizi".
Dietro il successo di un reparto c’è sempre uno sforzo organizzativo e finanziario da parte dell’azienda ma è fondamentale l’impegno di operatori competenti e la fiducia dei cittadini che sono coloro che usufruiscono dei servizi.
“Aggiornamento costante, preparazione culturale, capacità tecnico-chirurgiche e correttezza assoluta nel comportamento professionale sono i requisiti fondamentali per perseguire l’obiettivo prestigioso che ci è stato assegnato che è quello di tutelare la salute delle donne e dei neonati” – ribadisce la dottoressa Coccollone -. “Il piano nazionale esiti dell’AGENAS ha valutato positivamente il reparto di Ginecologia per il basso tasso di tagli cesarei e per il numero elevato di donne che partoriscono spontaneamente dopo aver fatto un taglio cesareo nella precedente gravidanza”.
Negli ultimi anni la sala operatoria è stata dotata di tecnologia avanzata per eseguire la chirurgia laparoscopica in 3D che permette all’operatore di avere una visione tridimensionale perfetta come quella robotica e consente alle pazienti di ricevere interventi meno invasivi con ripresa più rapida e degenze in ospedale molto più brevi.
Soddisfatto il Direttore Generale della Asl di Cagliari Marcello Tidore: “La nostra azienda anche quest’anno raggiunge un risultato veramente considerevole grazie ai nostri operatori, alla loro professionalità ed alla loro capacità di assistere le persone che si rivolgono al nostro ospedale. Questo risultato ci fa parlare di buona sanità, e ci consente di fare emergere il lavoro silenzioso ma costante della nostra squadra, che troppo poco spesso viene portato all’onore delle cronache”.
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