SASSARI. Le condizioni di Alfredo Cospito peggiorano giorno dopo giorno. L’anarchico torinese, recluso nel carcere di Sassari, è in sciopero della fame da 70 giorni, dopo essere stato condannato per la gambizzazione del manager Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi.
La protesta di Cospito è partita proprio per il regime del 41 bis a cui è sottoposto. Ora il suo avvocato difensore Flavio Rossi Albertini fa sapere che "ha perso 35 chili e ha avuto un calo preoccupante di potassio, elemento necessario per il corretto funzionamento dei muscoli involontari, tra cui il cuore".