CAGLIARI. È il mancato coinvolgimento nelle attività di formazione svolte dal Servizio Enti Locali della Regione Sardegna il motivo per cui i Barracelli sono in stato di agitazione. A puntare il dito contro l'esclusione del corpo sono tre rappresentative sindacali: l'Unione Barracelli, il Sindacato Autonomo e Conf. Ba.R., che hanno appreso da altri Comandi l'impossibilità di partecipare a un evento organizzato dall’associazione professionale Ipts in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e l’Associazione Nazionale Polizia Locale d’Italia Anvu.
"I Barracelli che hanno inoltrato l’iscrizione alla giornata formativa – si legge in un comunicato – hanno ricevuto una mail inviata dal servizio agli enti locali in veniva riportato che la giornata di studio del 18 novembre a Mogoro era rivolta esclusivamente ai Comandi di polizia locale della Sardegna e come già avvenuto in passato. Per le Compagnie Barracellari invece, ci sarebbe stata una programmazione delle giornate di formazione interamente dedicate alla categoria. "Ma – puntualizzano i sindacati – alla giornata, oltre alla polizia locale potranno invece partecipare anche i corpi di polizia nazionali".
"Riteniamo che la scelta di escludere i Barracelli, impegnati giorno e notte in attività di polizia, protezione civile ed antincendio boschivo, sia inappropriata e derivante da un preciso “modus operandi” che da diverso tempo qualcuno, all’interno dell’Assessorato agli Enti Locali, sta portando avanti o è stato indotto da terzi a farlo, un chiaro progetto orientato a svalutare e mortificare la figura di agente di polizia insita nel ruolo stesso".