In Sardegna

Elezioni, il Pd sardo: "Domani saremo nei luoghi dei disastri della giunta Solinas"

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CAGLIARI. "Domani saremo nei luoghi simbolo dei principali disastri della giunta Regionale". Lo annunciano i dirigenti del Partito Democratico, che per il rush finale della campagna elettorale si ritroveranno con consiglieri regionali, amministratori locali, parlamentari e candidati in tutte le province con appuntamenti in diverse città dell'Isola.

“Sono anni che denunciamo in consiglio regionale e nei territori, i ritardi, le assenze e gli errori della Giunta Solinas ma dopo quasi 4 anni", si legge in una nota, "sono tanti i settori paralizzati e danneggiati, dall’agricoltura al commercio, all’industria per non parlare del settore sociosanitario, che sarebbero da richiamare ma tra questi sanità e trasporti sono quelli più evidenti ed eclatanti per tutti i cittadini.

"Per questo saremo a Oristano e Nuoro davanti agli ospedali San Martino e San Francesco per dire che dopo 4 anni non si può continuare a dire la bugia che è colpa di chi c’era prima e che le responsabilità sono evidenti, e poi anche davanti agli ospedali di Carbonia quasi chiuso e di Olbia, quello pubblico e il Mater Olbia danneggiati entrambi dall’’insipienza colpevole della Giunta. Poi saremo agli aeroporti di Alghero, Cagliari e Olbia per denunciare il pressappochismo e il dilettantismo allo sbaraglio della gestione della continuità territoriale che ormai ridotta al lumicino condizionerà tutta l’isola, impedendo la programmazione della prossima stagione turistica e togliendo ai sardi la speranza di un diritto alla mobilità vero, agli emigrati sardi la possibilità di sentirsi uguali nella propria terra e a chi lavora nel turismo di essere sereno nella propria prospettiva di lavoro”.

“Per questo” concludono i dirigenti del Pd, “noi ci saremo nei luoghi simbolo del disastro. Ci saremo per illustrare le nostre proposte per rafforzare la sanità pubblica, riattivare la continuità territoriale e attuare il principio di insularità. E ci saremo per continuare nella nostra denuncia e a parlare con i cittadini che vogliono reagire a questo disastro dando un segnale forte con il proprio voto”.